Aprica, 4 giugno – Per la prima volta, Aprica ha ospitato il Campionato Regionale della Federazione Italiana Tiro con l’ARCO (FITARCO) Lombardia per la disciplina 3D.
La gara è stata organizzata dalla Compagnia Arcieri Novegro di Segrate (Milano) e intitolata 2° “3D della Madonnina”.
L’edizione precedente era stata disputata l’anno scorso alle porte di Milano, in uno scenario di archeologia industriale, unico nel suo genere.
“Abbiamo scelto lo stesso titolo, per ricordare da dove proveniamo e mantenere un filo conduttore. Alla fine anche ad Aprica c’è una nota Madonna di montagna…” racconta Giorgio Monza, Presidente degli Arcieri Novegro dagli Anni ’90. “Anche quest’anno la nostra intenzione è stata quella di stupire i partecipanti, organizzando una gara mai vista prima… almeno in Lombardia!”.
Quasi 100 arcieri, provenienti da diverse province lombarde, si sono dati appuntamento domenica mattina alle pendici dell’impianto di risalita della Magnolta per contendersi il titolo regionale all’ultima freccia.
Questo tipo di competizione punta a simulare l’aspetto ludico di una battuta di caccia nel bosco, senza però mettere a rischio la fauna locale.
Per questo i bersagli da colpire sono 24 sagome di animali a grandezza naturale, in materiale sintetico, tridimensionali. Ecco spiegato il nome della disciplina. Più la freccia si avvicina al centro dell’area indicata sull’animale (detta “spot”), maggiore è il punteggio totalizzato dall’arciere.
“Il tiro 3D è presente in entrambe le Federazioni di tiro con l’arco italiane, FITARCO e FIARC” spiega Armando Ricca, Responsabile Atleti per il Comitato FITARCO Regione Lombardia e membro del Comitato Organizzatore dell’evento.
“Perciò sono stati determinanti per il successo della giornata il supporto e la collaborazione degli amici della società locale 04AFVB Aprica Orobica, che ringraziamo di cuore. Anche la nostra società ha un’anima FIARC: infatti, dall’anno scorso abbiamo fondato la 04NUBE Arcieri della Nube [di cui Armando Ricca ne è il Presidente, ndR], perché molti dei nostri soci sono appassionati di tiro di campagna largamente inteso e volevamo offrire loro l’opportunità di cimentarsi in tutte le discipline possibili”.
Quattro le tipologie di arco ammesse, dallo storico Longbow in legno (“l’arco di Robin Hood”) al più moderno Compound (“l’arco che avrete sicuramente visto nel telefilm Arrow”). A dimostrazione che il tiro con l’arco è davvero uno sport per tutti, erano presenti donne e uomini, adolescenti (under 20) fino ad atleti over 70.
Vincono e ricevono il titolo di Campione Regionale 2018 di classe Gianpiero Micheletti (Arcieri di Malpaga B. Colleoni) nella divisione Longbow, Fabio Brusa e Angela Iungano (entrambi della Compagnia d’Archi) nell’Arco Istintivo, Salvatore Marraro (Arcieri Tre Torri) e Sabina Spadacini (Arcieri Alabarde Camune) nell’Arco Nudo e Alessandro Ronchi (Arcieri Bresciani) nell’Arco Compound.
A detta dei partecipanti, il percorso di gara è stato degno di un Campionato Italiano, con difficoltà tecniche elevate che hanno messo a dura prova gli arcieri.
Stanchi, ma soddisfatti, i migliori 4 classificati di ogni divisione si sono cimentati negli scontri a eliminazione diretta presso il Campo Storico di Tiro con l’Arco dell’Aprica.
Lo scenario è stato ideale per radunare un nutrito pubblico di appassionati e curiosi. Anche da casa, è stato possibile seguire l’evento, trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Compagnia Arcieri Novegro.
Dopo le fasi finali, grande rimonta per due atleti di Rezia Valtellina, Marsetti Daniela (Arco Istintivo) e Luigi Moreschi (Arco Nudo), che conquistano il gradino più alto del podio. Si confermano Campioni regionali assoluti Alessandro Ronchi (Arco Compound), Fabio Brusa (Arco Istintivo) e Sabina Spadacini (Arco Nudo). Paolo Pagani degli Arcieri dell’Airone vince il titolo assoluto Longbow.
“Ringraziamo sentitamente l’Amministrazione del Comune di Aprica, l’Assessorato allo Sport, l’Ufficio del Turismo e l’Associazione Albergatori di Aprica-Corteno per averci dato la possibilità di organizzare un evento così importante, lontano da casa, ma facendoci sentire parte della comunità di Aprica. Ringraziamo, inoltre, tutti gli arcieri che hanno condiviso con noi spunti di miglioramento, di cui terremo sicuramente conto per il futuro. Non escludiamo di tornare ad Aprica per una prossima edizione!” ha dichiarato Presidente Giorgio Monza.